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Localizzazione
degli scavi |
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LA FOTO DEL
GIORNO |
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CHI ERA HARWA
VISITA VIRTUALE
LA MISSIONE
I membri
L'ispettore
Gli operai
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di
Francesco Tiradritti
Dopo
l’emozione regalataci ieri dal papiro, un’altra giornata tranquilla
contrassegnata dalla rimozione di ulteriori strati di sabbia in cui non
è stato recuperato granché. Questo per quanto riguarda il cortile.
Nello
spazio della cosiddetta “Entrata a nicchia” di Akhimenru è stato
recuperato un notevole numero di blocchi provenienti dalla decorazione
circostante. Tra questi vi sono moltissimi frammenti di calcare con la
parte inferiore di uomini seduti, ribattezzati da
Irene
e
Luisa,
che si occupano della loro catalogazione, “tronisti” con chiaro
riferimento alla popolare trasmissione della De Filippi. La mancanza
delle parti superiori sembrerebbe dovuta al fatto che qualcuno si è
preso la briga di distruggerle sistematicamente, come risulta chiaro
dalle scalfitture visibili in quelle poche recuperate fino a questo
momento.
Insieme
alle immagini, vengono riportati alla luce frammenti di iscrizioni
geroglifiche con titoli parenterali in cui il nome della persona è
immancabilmente in lacuna. Le immagini dei “tronisti” potrebbero perciò
fare riferimento a parenti più o meno prossimi di Akhimenru.
Azzardando
un’ipotesi basata su quanto è stato riportato alla luce si può dire che
quella che è stata finora considerata l’entrata a nicchia alla parte
sotterranea della Tomba di Akhimenru potrebbe invece essere una cappella
dedicata alla memoria dei membri della sua famiglia.
Una
cosa abbastanza strana è il fregio con gli urei che doveva sormontare
l’immagine di un edificio sacro. Doveva trovarsi incisa nella parte
superiore della parete meridionale dell’ambiente, sebbene non sia stato
finora possibile determinare la sua esatta posizione. Resta ancora da
stabilire chi o cosa si trovasse all’interno dell’edificio sacro. Tutto
questo dimostra la necessità di aspettare i risultati degli scavi futuri
per poter giungere a conclusioni più concrete. Negli ultimi giorni sono
cominciate ad affiorare dalla sabbia le porzioni inferiori delle pareti,
il cui stato di conservazione sembrerebbe essere abbastanza buono. Si
intravedono colonne di geroglifici e alcune figure.
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