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Pianta degli
scavi 2006 |
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Particolare della scena della
raccolta del siero dall’albero |
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a cura di
Silvia Einaudi,
Federica Raverta e
Chris Naunton
Lo
scavo del cortile della Tomba di Harwa deve ancora essere portato a
termine. Nondimeno, la porzione superiore delle pareti del cortile
risulta già visibile. A eccezione del lato occidentale, dove si
aprono gli accessi alla parte sotterranea delle tombe di Harwa e
Akhimenru, soltanto la decorazione dei portici (settentrionale e
meridionale) risulta avere raggiunto uno stato avanzato di
realizzazione.
Le pareti alle estremità
orientali e i semipilastri corrispondenti dei due portici sono
iscritti con capitoli tratti dal Libro dei Morti. Lo stesso può
essere detto per il semipilastro occidentale di quello meridionale.
I pilastri del portico
settentrionale sono privi di decorazione. Gli scavi del 2001 e del
2003 hanno invece riportato alla luce tre registri decorati nella
porzione inferiore della parete di fondo. Quello superiore reca una
sfilata di portatori di offerte. Nel secondo la decorazione è
rimasta per la maggior parte a livello di disegno preparatorio.
Nella parte occidentale, che risulta invece essere finita, sono
stati scoperti alcuni rilievi con scene riferibili alla danza-tjeref.
In corrispondenza dell’angolo nord-est gli scavi hanno raggiunto una
maggiore profondità che altrove consentendo di appurare l’esistenza
di un terzo registro; anche qui le figure risultano essere rimaste
soltanto alla fase di disegno preparatorio. Lo stato di
incompletezza prova che la decorazione di questa parte del cortile
era ancora in corso di esecuzione quando fu decisa l’interruzione
dei lavori. Mentre alcuni artisti erano impegnati nella decorazione
dei registri, altri stavano lavorando a un testo con grandi
geroglifici nella porzione superiore della parete di fondo: le prime
colonne di questo sono ancora visibili nella porzione occidentale.
Soltanto tre lati dei
pilastri del portico meridionale sono decorati. Il lato rivolto
verso il centro del cortile ne è invece totalmente privo. Quando le
attività lavorative nella Tomba di Harwa furono interrotte, la
decorazione dei pilastri era ancora in corso di esecuzione, come è
dimostrato dal fatto che, su qualche lato, le figure dipinte a
inchiostro rosso sono, in alcuni casi, parzialmente incise.
Le scene sul lato
occidentale del terzo pilastro a partire dall’entrata sono di
estremo interesse per capire il modo in cui i lavori stavano
procedendo quando furono interrotti. La decorazione conservatasi
mostra infatti una scena in cui alcuni personaggi sono impegnati
nella raccolta di un siero da un albero. Le immagini degli uomini
sono in un avanzato stato di esecuzione, mentre quelle dei rami sono
soltanto dipinte (Fig.
1). Questo significa che
vi erano alcuni artisti specializzati nell’esecuzione delle figure
umane e altri in quella delle piante e che, perciò, le maestranze
attive nella Tomba di Harwa possedevano un alto grado di
specializzazione che permetteva di ridurre considerevolmente i tempi
di lavoro.
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